martedì 22 maggio 2018

Il Giardino dei Semplici di Miasino

Il nostro territorio offre perle di rara bellezza sia dal punto di vista naturalistico che artistico, ma ci sono anche delle "chicche", piccoli angoli magici poco conosciuti che ti fanno viaggiare con la mente per i loro colori, i loro profumi, la loro bellezza.
Una di queste è IL GIARDINO DEI SEMPLICI, che si trova di fronte alla Chiesa di San Rocco di Miasino, sulle colline della costa orientale del lago d'Orta.

Il giardino ha avuto una prima stagione di fortuna a seguito di interventi che hanno potuto godere di finanziamenti che pero', qualche anno fa, si sono esauriti.
Da allora giaceva in stato di semiabbandono, fino a quando il comune di Miasino ha deciso di riportarlo agli antichi splendori e lo ha affidato ad Albert Husband, guida naturalistica escursionistica e istruttore di nordic walking che, con poche - e personali - risorse economiche, l'ha fatto rinascere.

Oggi ho potuto scoprire la bellezza di questo giardino che contiene, per ora, 85 piante officinali, ma che è in continuo aggiornamento: ho visto vasi con nuove piantine in attesa di trovare il loro posto nelle aiuole, quando il clima sarà più clemente.

Quando non esistevano i farmaci chimici, ci si curava con le erbe: i "semplici" (dal latino medioevale medicamentum o medicina simplex), varietà vegetali con virtù medicamentose che si coltivavano in vari orti cittadini, da cui la definizione "Horto dei semplici" (wikipedia).

Il Giardino dei Semplici di Miasino (Novara).

Albert si è dedicato dapprima alla sistemazione del fondo con la realizzazione dei vialetti in ghiaia bianca, che fanno un bel contrasto con le aiuole foderate di corteccia.
Poi ha selezionato accuratamente le piante officinali in modo da alternare le fioriture nei vari periodi della bella stagione, così ci sono sempre fiori e colori a rallegrare la visita.

La stagione 2018 del Giardino dei Semplici di Miasino verrà inaugurata il 2-3 giugno, in occasione della tradizionale manifestazione Menta&Rosmarino, il giardino sarà poi visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 17.00 alle 19.00. L'ingresso è gratuito ma una libera offerta sarà sicuramente gradita.
Albert saprà svelarvi i segreti di ognuna delle piante officinali presenti nel giardino.

Potrete trovare una delle specie da cui si ricava la senape (Sinapis Arventis) e il Galium Odoratum, anche chiamato Stellina Odorosa, utilizzato per far cagliare il latte in modo naturale.

La "Stellina Odorosa" del Giardino dei Semplici di Miasino.
Abbarbicata al muretto scoprirete la piantina di capperi (Capparis Spinosa), dai fiorellini che durano un solo giorno, e poi più in là le margherite gialle dette "del pittore" perchè i pittori ne ricavavano il pigmento per il colore giallo, e in un angolo il rabarbaro.


La piantina dei capperi nel Giardino dei Semplici di Miasino.

E poi le piante che se ci passi una mano sopra delicatamente, te la profumano fino a sera (la melissa, il timo, ecc.) , e una delle specie di liquerizia, l'assenzio, l'erba cipollina dai fiori colorati  e coreografici.

L'erba cipollina fiorita, nel Giardino dei Semplici di Miasino.

Naturalmente troverete anche le piantine che molti di voi avranno nel proprio giardino o sul proprio balcone: salvia, timo, rosmarino, menta, ecc.

Insomma ogni componente di questo curatissimo giardino è da scoprire camminando per i vialetti riparati dai muri di pietra che arginano il vento e il freddo.
Tutte le erbe, anche quelle che sono originarie di paesi più caldi, si sono molto bene ambientate, probabilmente proprio perchè l'angolo è riparato ma purtroppo anche quest'anno c'è stata qualche vittima delle nostre basse temperature, soprattutto di quelle fuori stagione.
Ma Albert non si da per vinto ed è sempre pronto a rimpiazzarle e ad aggiungerne altre.

Il giardino è in continua evoluzione e presto disporrà anche di un angolo in cui potersi sedere e soffermarsi in tranquilla e silenziosa meditazione, assaporando i profumi sospinti dalla brezza delle colline del Cusio.

Se poi si dispone di altro tempo consiglio la visita della Chiesa di San Rocco, che sorge proprio di fronte al Giardino.