venerdì 12 febbraio 2016

BIT 2016

Anche quest'anno è arrivato il giorno della trasferta alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo).
Già l'anno scorso mi sembrava sottotono rispetto al 2014 (qui l'articolo) e anche questa edizione 2016 non mi ha convinto.
Se avessi considerato tutto il lavoro arretrato probabilmente non mi sarei mossa dal B&B, ma ero molto interessata ad alcuni seminari sul digital marketing per il turismo.

Anche quest'anno, niente code per strada, posteggi liberi nei dintorni della fiera...
Ieri navigando sul sito di Bit per cercare di organizzarmi il tour, non avevo trovato una mappa di padiglioni e stand, oggi ho capito perchè.
Scritto via facebook ho avuto risposta che nella guida pocket all'ingresso della Fiera avrei trovato tutto. In effetti la mappa era presente, con tutti i padiglioni numerati ma...cercando sulla guida gli espositori e gironzolando in attesa del primo seminario mi son resa conto che i padiglioni espositivi erano solo 3 (il 9, l'11 e il 14) !!!! di cui uno totalmente dedicato all'Italia.

Anche quest'anno la Regione Piemonte non era presente, probabilmente a causa della disastrosa situazione finanziaria in cui versa, e quindi niente ATL, niente Distretto dei Laghi, nulla di nulla, nonostante siano anni che ci si ripete che il turismo è una delle risorse principali della Regione, con le bellezze naturali e culturali di cui dispone. Peccato perdere occasione di entrare in contatto con buyers che arrivano da tutto il mondo.

Nei pochi momenti liberi tra un seminario e l'altro ho gironzolato tra i vari stand ma non ho notato particolari attività aggiuntive. Pochi punti di ristoro e non certo economici.
Non moltissima gente in giro, ma a metà pomeriggio grande assembramento vicino allo stand di Israele dove si stavano disponendo cibarie incellophanate sui desk....tristezzaaaaaaaaaaaa.

Comunque per chi volesse fare una visita, la si puo' considerare come una gigantesca agenzia di viaggi, dove si puo' recuperare materiale informativo di tante nazioni, regioni, comuni, strutture ricettive e attività sportive. La qualità del materiale in alcuni casi è davvero notevole, ben realizzato, belle foto, tante informazioni sulle attività che si possono svolgere sui territori.

Un po' di colore allo stand in cui si presentava il Ferrari Land in costruzione a Barcellona.

Io con WoodyWoodpecker
Un po' di mestizia qua e la'...


Stand Egitto
La qualità dei seminari a cui ho partecipato, invece, è stata di ottimo livello ma, purtroppo, le 3 sale convegni erano divise soltanto da pannelli mobili e non erano insonorizzate...vi lascio immaginare il frastuono, che quasi copriva la voce dei relatori, nonostante avessero il microfono.
Verso mezzogiorno si sentivano pure rumori di stoviglie....
Ho scritto sulla pagina fb di Bit per lamentare questa situazione e spero che per il futuro si possa migliorare.



Uno dei seminari aveva come argomento il mondo dei blogger turistici, mondo che ancora non conosco bene e col quale finalmente ho avuto il primo approccio, positivo, merito certamente delle due relatrici, preparate,spigliate,concrete ed efficaci.

Alla fine una delle cose che mi ha colpito di più è questa:

BIT - IT


















venerdì 5 febbraio 2016

Febbraio 2016 - Messaggi d’autore in bottiglia

Una bella iniziativa di Provincia e Atl di Novara - UN FEBBRAIO DA NON DIMENTICARE - ci sta permettendo di godere di molte iniziative culturali a ingresso gratuito sui territori a noi vicini.

A fine 2015 infatti, rendendosi conto del residuo attivo di un finanziamento per iniziative culturali, la Provincia di Novara ha deciso, con ATL, di bandire un concorso per eventi da svolgersi entro febbraio 2016, per vivacizzare un periodo altrimenti un po' fiacco...

Tra le proposte pervenute sono state scelte quelle di 15 Associazioni, tra le quali è stato suddiviso il (modesto) finanziamento (cliccare qui per il programma).
Una di queste è La Finestra sul Lago, già organizzatrice della rassegna musicale itinerante Un Paese a Sei Corde e di parecchi altri eventi culturali, che si è inventata i MESSAGGI D'AUTORE IN BOTTIGLIA, incontri letterari "animati".


Dalla presentazione dell'Associazione: <<I temi degli incontri, corredati da letture esemplificative, attraversano la storia della Letteratura Italiana. Nel corso della serata verranno aperte bottiglie all'interno delle quali si troveranno citazioni tratte dall'autore o dagli autori protagonisti dell'incontro. I messaggi in bottiglia daranno spunto per argomenti di dibattito, piccoli quiz, approfondimenti. L'incontro spettacolo prevede inoltre contributi audio e/o video, piccole rubriche di Italiano (grammatica, ortografia, retorica, metrica, ecc.) ed un "Question Time" per soddisfare le curiosità del pubblico (oltre che per far fare pessime figure al conduttore e scatenare l'ilarità degli astanti!).
Tutti gli incontri sono condotti da Domenico Brioschi, attore e regista, che offre al pubblico uno sguardo particolare sui temi trattati, non quello del critico o del professore, ma quello di uomo di spettacolo. Competenza e nozioni, quindi, ma condite con ironia e umorismo, approfondendo aspetti poco conosciuti, ma illuminanti per comprendere meglio le opere presentate.>>


Quattro appuntamenti sono previsti a Bolzano Novarese e di questi uno si è svolto ieri sera, dedicato a GIANNI RODARI e dal sottotitolo "La fantasia al potere".
L'incontro, introdotto dal Sindaco Giulio Frattini, è stato molto partecipato dai cittadini, tutti i posti predisposti per la serata in sala consiliare erano occupati da circa una trentina di persone.
Domenico Brioschi, attore, regista, doppiatore, ci ha raccontato alcuni episodi della biografia di Rodari e alcuni aneddoti sconosciuti alla maggior parte degli spettatori partendo dalla citazione di un suo scritto, arrotolato dentro una bottiglia e letto da Filippo Frattini.


La lettura di alcune delle "Favole al telefono" ci ha offerto spunti di riflessione sui messaggi che Rodari voleva trasmettere, non soltanto ai bambini, per ragionare su temi importanti.
Ha colpito molto una delle frasi finali della filastrocca sull'inventare i numeri;
<<la lagrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra>>

Rodari non aveva paura di affrontare nei testi per i bambini alcune tematiche quali la solitudine o la morte. Non voleva evitarli, perchè erano parte della vita, e li ha trattati con la fantasia che gli ha permesso di essere il grande personaggio e scrittore che fu, scomparso troppo presto, a 60 anni.
A questo proposito Brioschi ci ha letto la frase finale del racconto breve "C'era due volte il Barone Lamberto", tradotto in ben 11 lingue, ambientato, come tutti sapete, sulla nostra splendida Isola di San Giulio.

Il prossimo appuntamento a Bolzano Novarese è per l'11 febbraio e riguarderà Italo Calvino, e la riscoperta del suo umorismo poco compreso.