In caso di caldo estremo, a una ottantina di km dal nostro B&B, è possibile trascorrere una giornata al fresco visitando gli orridi di Uriezzo.
Si tratta di profonde incisioni nella roccia, scavate da cascate che facevano parte dell'antico sistema di torrenti che scorrevano sul fondo del ghiacciaio del Toce, in Valle Antigorio e Formazza.
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La cartina del sistema degli orridi di Uriezzo
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Io ho visitato l'orrido sud, lungo circa 200 metri, in quanto ci si arriva velocemente, con una decina di minuti di cammino dal posteggio dove si può lasciare la macchina (su google maps cercate "Orridi di Uriezzo Premia").
In questa zona, col ritiro dei ghiacciai, i percorsi dei fiumi sono variati, e il torrente che ha modellato questo orrido non vi scorre più, e quindi ci si puo' camminare.
Si arriva ad uno dei punti di ingresso/uscita (sono due) e si scende da una scaletta di ferro, è fondamentale avere scarpe da trekking e che non scivolino.
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Uno dei due accessi all'Orrido Sud di Uriezzo |
La scarsa luminosità, la molta umidità e le pareti lisce e levigate hanno permesso lo sviluppo di un complesso ecosistema. In queste condizioni ambientali difficili si sono adattate e sviluppate diverse specie vegetali come ad esempio i muschi e le felci.
Gli Orridi che oggi è possibile visitare sono tre: l’Orrido Sud, da molti considerato come il più bello e spettacolare, profondo da 20 a 30 metri; l’Orrido Nord-Est, molto stretto in alcuni punti, è lungo circa la metà del primo e profondo 10 metri; l’Orrido Ovest, meno caratteristico degli altri due e indicato per i più esperti, che si trova a lato della mulattiera che da Uriezzo sale verso la strada statale tra Baceno e Premia.
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Un altro scorcio dell'orrido sud di Uriezzo |
Esiste un quarto orrido, denominato di Vallaccia, che si trova sotto la Chiesa di Baceno ma è di difficile accesso e termina con un salto sul torrente Devero.
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Una ulteriore scaletta per scendere nell'orrido sud di Uriezzo
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Sempre in Valle Antigorio, in località Maiesso, lungo il corso del fiume Toce, e a pochi minuti di cammino dall'Orrido Sud, potete visitare anche le Marmitte dei Giganti, forme di erosione circolari nella roccia, insenature e cavità scavate dalla forza dell’acqua.
Cascatelle, rocce imponenti e lisce, piccole pozze di acqua limpida danno forma a un paesaggio che non si riesce a riprodurre in fotografia, dovete goderne dal vivo!
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Le Marmitte dei Giganti |
Fonte di alcuni testi: siti VisitOssola e GuidaTorino
Foto: Manuela Reggiori.