lunedì 9 marzo 2015

Voci di Donne per l'8 Marzo

Ieri, 8 marzo 2015, è stato un bel pomeriggio, alla Biblioteca Comunale Gianni Rodari di Bolzano Novarese.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna l'Amministrazione Comunale ha voluto organizzare un'oretta di letture di brani scritti da donne, per restituire a questa giornata il suo significato originale, visto che da diversi anni l’«8 marzo» ha assunto, purtroppo, un carattere sempre più commerciale.

La Giornata Internazionale della Donna è stata istituita nei vari paesi in anni diversi con lo scopo comune di ricordare sia le lotte intraprese per raggiungere conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze di cui sono ancora oggetto in molte parti del mondo.
Ovviamente erano invitati anche gli uomini ed è stata molto apprezzata la presenza del Sindaco Giulio Frattini e dell'Assessore Carlo Frattini.Una decina le donne intervenute.



All'inizio del pomeriggio ho letto un breve brano dal Talmud, fattomi pervenire da un'Amica che non ha potuto partecipare, e poi la ricostruzione di come si è arrivati ad istituire questa Giornata, con brani tratti dal sito delle Nazioni Unite, di Martina Brusini, collaboratrice del sito Leonardo, e dal sito UDI, a cura di Tilde Capomazza, anche per sfatare il falso mito dell'incendio di New York.

Si sono poi alternate letture di brani biografici, umoristici e storici, mescolando, in maniera simpatica e leggera, aspetti tragici e dolorosi di alcune donne con aspetti invece più scherzosi della nostra vita quotidiana, conditi con ironia sapiente.


Alcune delle letture:
- il primo capitolo del libro di Malala Yousafzai, la giovane pakistana vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l'affermazione dei diritti civili e per il diritto all'istruzione delle donne, bandito dai talebani. Nel brano abbiamo scoperto come è stata ferita in un agguato dei talebani.
- l'elogio della minestrina di Lella Costa.
- la storia di Emmeline Pankhurst, fondatrice delle suffraggette,
- un paio di brani scherzosi di Luciana Littizzetto su aspetti quotidiani della vita delle donne (bellezza, invecchiamento),
- due brani e la biografia di Assia Djebar, scrittrice, poetessa, saggista, regista e sceneggiatrice algerina morta nel febbraio del 2015, il tema principale delle sue opere è la condizione della donna in Algeria. E' stata la prima autrice del Maghreb a essere ammessa all'Académie française.
Ed altri brani.


Il pomeriggio doveva essere breve, avevamo pensato a un'oretta, ma il tempo è volato, commentando i brani e prendendo atto di quanto rimane da fare, ma anche sorridendo e chiacchierando.
Abbiamo tirato le 19!!!
E' stata un'esperienza molto positiva che si ripeterà sicuramente.
Al termine ci siamo rifocillate con un buon té e biscotti offerto dal b&b All'Ombra del Ciliegio.






Nessun commento:

Posta un commento