Lo scorso 21 marzo, come da tradizione,si sono svolte le
Giornate Fai di Primavera.
Anche se il tempo non prometteva bene, ci siamo avventurati
a visitare alcuni cortili e una chiesa nel Borgo di Lortallo e poi il convento del
Monte Mesma, usufruendo di una visita guidata a fronte di un’offerta libera.
Lortallo è frazione del Comune di Ameno e si sviluppa
orizzontalmente seguendo la piccola cresta morenica su cui è sorto, ha origini
antiche e nel medioevo aveva
probabilmente funzione difensiva, come testimoniano le due torri e alcune parti
di mura. Successivamente sono state costruite le ville, una addossata all’altra, che si affacciano con il lato delle entrate sulla strada e con il lato interno verso
il Lago d’Orta, con vedute mozzafiato.
Abbiamo iniziato con Villa Decio, che prende il nome da un
patriota milanese di origine cusiana che scappò da Milano dopo il suo coinvolgimento
nelle Cinque Giornate e fu ospitato nella villa.
A Decio fu in seguito affidata
la missione di favorire l’insurrezione nel varesotto da parte del Conte di
Cavour ma il piano fallì a causa di un tradimento, fece poi parte di una
spedizione guidata da Garibaldi. Alla fine della sua carriera militare Decio
acquistò questa villa e vi trascorse
molto tempo.
Dalla villa si gode un fantastico panorama, con vista anche della Torre di Buccione.
Il figlio, Giulio Decio fu invece un valido archeologo e
collaboro’ attivamente alle ricerche collegate agli scavi nel Cusio. Fu,
inoltre, organizzatore di eventi sportivi che aiutarono a lanciare la zona nel
settore turistico: a inizio 900 partecipo’ all’organizzazione del Campionato
Italiano di regate e della prima maratona a tappe del Lago d’Orta.
La villa è tuttora utilizzata dai proprietari come casa di vacanza, ma il
piano terreno viene affittato per eventi.
Altre foto qui
Foto di Manuela Reggiori e Davide Simoventi.
Testi tratti dalle dispense del FAI redatte da Cosetta Dal Cin e Andrea Del Duca.
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