Se state pensando di trascorrere 2 o 3 giorni in una zona che vi permetta di unire giri in moto divertenti a visite naturali e culturali, vi consigliamo l'Alto Piemonte, tra il Lago d'Orta e il Lago Maggiore.
Il nostro B&B è un'ottima base di partenza (www.allombradelciliegio.it).
Ecco un primo giretto che consiglio agli amici Motociclisti: non è molto lungo (circa 45 km) ma si possono inserire soste per visitare le bellezze della zona.
Oggi era la giornata ideale per ripercorrerlo e potervelo descrivere al meglio.
Uscendo dal B&B, girate a destra e poi ancora a destra, sulla strada che i motociclisti percorrono abitualmente per salire al Mottarone, verso Armeno.
Dopo un paio di km deviate per un attimo verso il Monte Mesma: trovate il cartello che vi fa salire a destra, per una stradina percorribile agevolmente in moto, su fino al Convento dei Francescani, da cui potrete ammirare un panorama spettacolare del Lago d'Orta.
|
Vista del Lago d'Orta dal Monte Mesma |
Riprendete poi la strada precedente e a Miasino, a circa 5 km dal B&B, se necessario, troverete il benzinaio e dopo 500 metri un piccolo supermercato dove eventualmente farvi fare dei panini. Proseguite verso Armeno e fate una piccola deviazione per fermarvi, all'ingresso del paese, a visitare la chiesa romanica di
Santa Maria Assunta che ha mantenuto tutto il suo fascino e che contiene degli affreschi del XV secolo.La chiesa è tra le poche quasi sempre aperte.
Ad Armeno trovate anche benzinaio e tabaccaio oltre che vari negozietti di generi alimentari.
Uscendo dal piazzale della chiesa girate a sinistra per ritornare all'incrocio da cui siete arrivati, girate di nuovo a sinistra per proseguire sulla strada principale verso Gignese (dopo 1 km c'è un supermercato un po' più grande del precedente).
Il verde quest'anno è intenso, dopo tutte le piogge, e oggi mi accompagna una piacevole brezza che mitiga il sole di agosto, che, quando si fa vedere, scalda come deve scaldare il sole estivo. I cavalli nei recinti, le mucche al pascolo, i giardini curati: panorama rilassante per gli occhi e per la mente.
|
Il torrente Agogna |
Si scende nella valle dell'Agogna e poi si risale per arrivare a Sovazza, proseguite verso Gignese, la strada costeggia il torrente Agogna con saliscendi e dolci curve in mezzo al verde, traffico praticamente assente.
Questo è il pezzo più bello del percorso, dal punto di vista motociclistico perchè non ci sono paesi, la strada è abbastanza ampia ed è un susseguirsi di curve.
|
La valle dell'Agogna. |
A circa 17 km dal B&B ecco Gignese, che gravita già in zona Lago Maggiore, lo capirete dal maggior movimento in paese e sulle strade. Il paesotto è un tipico centro turistico, quindi troverete benzinaio,negozi,bar,ristoranti,agriturismi. Inoltre potrete visitare il
Museo dell'Ombrello e del Parasole e poi decidere se scendere verso Stresa e costeggiare il Lago Maggiore oppure se percorrere la strada dell'Alto Vergante. Potete anche fare una deviazione verso il
GIARDINO ALPINIA , dove scoprire tante tipi di piante diverse e godere di un panorama mozzafiato sul Lago Maggiore.
Con il nome di "Vergante" si indica normalmente il fianco orientale delle colline che fiancheggiano a ovest il bacino inferiore del Lago Maggiore, tra Feriolo e Arona, ricco di boschi e sentieri ben segnalati e facilmente percorribili.
Io vi consiglio di provare almeno una volta a percorrere la seconda, quindi uscendo da Gignese tenete la destra seguendo il cartello per Stresa e, dopo essere passati per l'abitato di Vezzo (attenzione: tra Gignese e Vezzo ci sono alcuni autovelox fissi) seguite i cartelli per l'Alto Vergante, giungerete così a Carpugnino, dove consiglio una sosta per la visita alla chiesa romano-gotica di
San Donato, monumento nazionale dal 1902, che la tradizione vuole costruita sui resti di un tempio dedicato al dio Sole.
Proseguendo sulla strada principale arriverete a Massino Visconti, da cui vedrete bellissimi scorci del Lago Maggiore e dove potrete ammirare resti del castello visconteo.
|
Vista del Lago Maggiore da Massino Visconti |
A Massino, inoltre, c'è la Chiesa di San Michele, sempre visitabile, nota per il suo campanile romanico pendente, unico resto della costruzione originaria, datato tra il 1025 e il 1050.
|
La chiesa di S.Michele a Massino Visconti |
Sulle pareti della singolare abside quadrata, si può ammirare un ricco ciclo affreschi quattrocenteschi: la teoria degli Apostoli, i profeti, la figura del Cristo Pantocratore tra s. Michele Arcangelo e una Madonna del latte in trono e altri santi (fonte sito Comune Massino Visconti).
|
Particolare del ciclo di affreschi della Chiesa di San Michele a Massino Visconti |
Percorrete poi tutto il Vergante fino a Invorio - dove è rimasta una torre alta 17 metri e ben conservata di un castello del XI secolo - da cui prenderete la strada tra i boschi che porta a Bolzano Novarese ed al B&B.
A Bolzano Novarese consiglio la visita della chiesa di S.Martino di Ingravo, che contiene affreschi del XV secolo e che è la protagonista di un piccolo racconto "a puntate", qui sul blog, che ve ne svelerà la storia.
Google Maps