domenica 25 gennaio 2015

Il primo open-day della nostra biblioteca.

Oggi è stato un giorno importante per la nostra Biblioteca: per la prima volta ha aperto le porte a chiunque volesse venire a sbirciare ed esplorarla, passando tra gli scaffali zeppi di libri diligentemente ordinati e catalogati dalle tre volontarie che si impegnano a tenerla aperta, Ilaria, Monica e Solidea.

E' grazie a loro che si sono organizzate queste due orette in cui ci siamo davvero divertiti.



La presidente della commissione biblioteca del Comune di Bolzano Novarese, Cristina Cavigioli, ha fatto un breve discorso introduttivo, alla presenza del Sindaco Giulio Frattini e della Giunta Comunale nelle persone degli Assessori Carlo Frattini e Bruno Erbea.


Ilaria ha poi elencato quali sarebbero state le letture.

La prima parte è stata curata dalla Dottoressa Roberta Fornara dell'Associazione Gazza Ladra di Invorio, insieme ad una sua collaboratrice, Manuela, che vedete qui sotto ritratte mentre allestiscono la scena.
Con Roberta abbiamo avviato una collaborazione iniziata con la cessione di alcuni volumi, che la nostra biblioteca aveva in duplice o triplice copia, per implementare la piccola biblioteca dell'associazione.
Ringraziamo l'APS Gazza Ladra per questo importante contributo che ci ha voluto regalare.


Roberta ha lasciato scegliere le due prime letture ai bambini presenti.



La terza lettura trattava la storia di una nuova impossibile-possibile amicizia nata durante un temporale, rappresentato in modo "sonoro" con molta efficacia. Sono stati utilizzati, infatti, uno strumento che simula il rumore dei tuoni e  il cosiddetto "bastone della pioggia", uno strumento tradizionale diffuso soprattutto in America centro-meridionale, ma anche in Africa ed Oceania, fin dall'antichità. Era costituito originariamente da un tronco di cactus essiccato dentro al quale sono conficcate le spine del cactus stesso. Le pietruzze o le conchiglie sminuzzate inserite nella cavità del cactus, col movimento urtano le spine e le fanno vibrare, producendo una cascata di delicati suoni, ricordanti il rumore dello scorrimento dell'acqua.


E' poi stata la volta di Selena, che ha "animato" un brano di Sepulveda, tratto da "Storia di una lumaca che scoprì l’importanza di essere lenta", storia in cui viene affrontato il tema dell'ansia e dei ritmi frenetici che governano la nostra vita quotidiana, con la delicatezza di una favola, attraverso la figura di una lumaca che conosce i pregi della lentezza e di quella dimensione temporale che permette di apprezzare le persone e ci consente spazi per la riflessione.

Ilaria ha poi letto piccoli spezzoni de "Il cubo di Ruby", rappresentazione della realtà quotidiana vista dagli occhi di un cane.


E' giunta poi la volta di Beppe, che ha divertito tutti quanti con una storia breve di Gianni Rodari, scrittore nato ad Omegna conosciuto da tutti noi, e al quale è intitolata la nostra Biblioteca, che quindi non poteva certo mancare in questo bel pomeriggio: l' ACCA IN FUGA.
Argomento decisamente attuale visto le condizioni drammatiche in cui versa l'italiano scritto ai tempi dei social network e degli smartphone..


Il brano è spassosissimo e ve lo consiglio, ma non potrete mai coglierne appieno l'umorismo come abbiamo fatto noi attraverso l'interpretazione di Beppe che è stata esilarante, qui sotto vedete documentate le nostre sonore risate.


Filippo ha poi letto un brano di Torey L. Hayden, psicologa infantile e docente universitaria statunitense, che ha scritto vari libri basati sulle proprie esperienze con bambini problematici, e per finire Beppe ha letto un altro brano, tratto dal libro "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve".

Durante la merenda, offerta dal nostro B&B, i bambini hanno avuto modo di scorazzare nella biblioteca, stringendo amicizia con seggioline, scaffali e libri, quello che era il nostro principale obiettivo :)






Dopo la pausa c'è stato tempo ancora per una lettura di Roberta, che ci ha divertiti un sacco con le storie del lupo che prima voleva essere il più forte, e poi il più bello, ma veniva sempre frustrato nelle sue ambizioni da un piccolo draghetto intraprendente. Riuscite a vedere quanto ci siamo divertiti?



Ringraziamo le bibliotecarie volontarie Ilaria, Monica e Solidea per il loro impegno, e la Dottoressa Fornara dell'Associazione Gazza Ladra di Invorio che ha regalato alcune delle letture animate.

Insomma, l'unica cosa che è mancata a questa giornata riuscita così bene, sono stati proprio i bambini, ce n'erano pochissimi, ed è stato un vero peccato perchè non sanno cosa si sono persi, speriamo proprio che la seconda edizione sarà più partecipata, e per questo confidiamo nei genitori... intanto vi diamo appuntamento per la giornata della donna, stay tuned...