venerdì 21 marzo 2025

Passeggiata breve dalla Madonna di Luciago

Una bella passeggiata da fare a piedi parte in prossimità della chiesetta della Madonna di Luciago, a 12 km di auto dal nostro B&B, sulla strada per raggiungere il Mottarone.

Dal B&B seguite la strada per Armeno e poi proseguite per il Mottarone per circa 4 o 5 chilometri, fino a un albergo che si trova sulla sinistra, dove c'è un piazzale con in fondo la chiesetta.

Qui potete parcheggiare e vedrete, sulla sinistra, il cartello indicatore arancione per il Sas da l'Om.

Imboccate la sterrata che sale a sinistra della casa e che si infila nel bosco e, dopo un centinaio di metri, al bivio, tenete la destra e salite leggermente fino a che la strada si stringe e diventa sentiero. 

Proseguite e arriverete a un punto panoramico bellissimo con vista sul Lago d'Orta e Monte Rosa.


Seguite poi le marcature del sentiero in colore arancione,  girate intorno al colle e scendete verso la strada asfaltata per tornare al parcheggio.

Per motivi di tempo non ho potuto chiudere il giro rimanendo sul sentiero sterrato, ci proverò la prossima volta.

Il tratto che ho percorso è solo di circa 5 km ma molto panoramico, consiglio racchette e scarpe da trekking.

Foto di proprietà Manuela Reggiori.



lunedì 3 marzo 2025

Guardabosone, un piccolo borgo da scoprire

 A inizio 2025 ho fatto una passeggiata in Valsesia con una amica e poi siamo state anche a Guardabosone, un piccolo borgo a 27 km dal nostro B&B, che potete raggiungere percorrendo la strada della Cremosina e proseguendo poco oltre Borgosesia.

Ci sono passata altre volte anche in moto perchè è di strada (solo una leggerissima deviazione) per raggiungere la Panoramica Zegna.

All'ingresso di Guardabosone un invito a farsi una fotografia :)

Si trova arroccato su una collina in mezzo al verde, le sue origini risalgono al 1100 e faceva parte del marchesato di Crevacuore. Il paesino è sempre stato un po' ai margini della Storia fino a quando, nel 1600, vi si svolse una battaglia tra l'esercito dei Savoia e quello del vicereame spagnolo di Milano.

Nonostante il paese non abbia mai superato i 1000 abitanti, vi si trovano numerose chiese e cappelle, una importante cattedrale, due piccoli musei (di Scienze Naturali e della Storia delle Tradizioni Agricole) e un orto botanico.

Camminando per il borgo si attraversa il primitivo nucleo medievale.

Passeggiando per il nucleo medievale di Guardabosone.

Terrapieni ed edifici con massicce moli murarie chiudono su ogni lato i cortili, alcuni androni permettono l'uscita dall'abitato. Dotati di pozzo, e forse anche di forno, potevano, in caso di assedio, fungere da entità autosufficienti e indipendenti. I pozzi, situati in ogni quartiere, erano di uso comune ai residenti e fino al 1936, rappresentarono l'unica fonte di approvvigionamento dell'acqua.

Un affresco in uno dei cortili di Guardabosone.

Gironzolando si arriva alla Cappella del Giset (significa "chiesetto"), che si pensa fosse una cappella di un lazzaretto (XV sec.), primo luogo di culto della comunità. Rappresentano per ben quattro volte San Sebastiano, un Cristo con la Croce, una Madonna col Bambino e un San Rocco che mostra la piaga della peste, sono riconducibili al Cagnolis (fine xv secolo).


La Cappella del Giset a Guardabosone.

Guardabosone ospita anche il Progetto Artisti Pionieri, un progetto di arte diffusa dove ogni anno pittura, scultura, installazioni, sono distribuite nel borgo e si svelano ai visitatori a poco a poco mentre passeggiano.

REAWAKENING, BEYOND COMMUNICATION opera di FLORINE OFFERGELT in collaborazione con Light Design, a cura di HELLE srl.

Foto Manuela Reggiori

Testi tratti dal sito e da un opuscolo del Comune, per altre info:

https://www.comune.guardabosone.vc.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere