domenica 23 marzo 2014

ORTA RELOADED: il nostro lago tra passato e futuro...

L'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, di cui siamo sostenitori dal 2014, ha organizzato un workshop con tavola rotonda molto interessante, incentrato sulle opportunità che può avere il nostro territorio se si riesce a comunicare in modo coordinato l'avvincente storia che lo ha visto protagonista.

Tra i vari interventi ho trovato molto avvincente quello della Dottoressa Marina Manca, direttore del CNR-Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, che ci ha raccontato come è nato e si è svolto il processo di risanamento del lago d'Orta.



Ci sono stati poi 2 interventi sulla comunicazione, e mi è spiaciuto abbastanza che fossero due stranieri a parlarne (uno era Martin Atkin, già direttore creativo di Greenpeace), forse che ai nostri comunicatori non interessa questa storia?

Moreno Lubelli e Alessandra Cacciatore hanno poi parlato della navigazione sul Lago d'Orta e sul loro "sogno" di una flotta ecosostenibile.



E' stato molto stimolante il dibattito successivo, dove il pubblico poteva intervenire raccontando la propria visione futura del territorio del nostro lago, anche sottoforma di "sogno".

Il mio sogno è quello di un territorio che riesca a mantenere la sua bellezza naturale, dove si riesca a ripristinare del tutto l'ecosistema e a preservarlo, dove il turismo rimanga ecosostenibile. Per raggiungere quest'ultimo obiettivo sogno che i turisti vengano aiutati ad avere una mobilità non inquinante, con piccoli bus ibridi (elettrici e/o metano) in funzione continua attorno al lago e verso le stazioni ferroviarie, con biglietti giornalieri a modalità hop-on/hop-off, in modo da poter lasciare a casa l'auto.
Sogno piste ciclabili asfaltate, il miglioramento dei sentieri per le mtb e le passeggiate e una segnalazione adeguata sul territorio.

A breve sul blog la storia del risanamento del lago d'Orta e della mia nuova eroina: Rina Monti.




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