venerdì 23 settembre 2016

Santa Maria di Luzzara e gli oratori campestri.

Una domenica di settembre ho avuto modo di visitare l'oratorio campestre di Santa Maria di Luzzara.
Nel mettermi a scrivere queste poche righe mi sono resa conto che non avevo ben chiaro il significato di "oratorio campestre", anche se è intuibile, e così ho cercato in rete:

Secondo il Codex iuris canonici (raccolta ufficiale di norme vigenti nel diritto canonico), luogo destinato (...) al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli (...); sono considerati oratori a tutti gli effetti anche le cappelle dei cimiteri appartenenti a qualche comunità o ceto di persone. Tradizionalmente gli oratori erano cappelle isolate, di piccole dimensioni, diffusi fin dai primi tempi del cristianesimo, attigui ai monasteri o alle chiese. (http://www.treccani.it/enciclopedia/oratorio/)

La Provincia e la Atl di Novara hanno pubblicato un volumetto molto carino, sugli oratori campestri del novarese dove compaiono sia S.Maria di Luzzara che S.Martino di Ingravo di Bolzano Novarese, a cui ho dedicato qualche articolo con la spiegazione dei magnifici affreschi.

Tornando a S.Maria di Luzzara: si trova a 8 minuti di auto dal B&B, ma si può raggiungere facilmente anche a piedi o in mtb partendo dal Lido di Gozzano.

Facciata dell'oratorio di S.Maria di Luzzara - Lago d'Orta.

L'antico toponimo a cui deve il nome questo oratorio è "Luciaria", termine che deriva probabilmente dal latino "lucus", cioè "bosco".
L'epoca di edificazione della chiesa viene stimato da alcuni nell'XI secolo e da altri alla fine del XIV.

Due note caratteristiche di questa chiesa sono le tre absidi concatenate - cosa rarissima nelle chiese romaniche occidentali - e il campanile a vela.

Le 3 absidi concatenate dell'oratorio di S.Maria di Luzzara - Lago d'Orta.
Gli affreschi risalgono a circa il XV secolo e sono tutti molto danneggiati, sia dal tempo che da fori di proiettili dell’ultima guerra.
All'esterno si scorge sulla sinistra San Cristoforo, che era sempre rappresentato in grandi dimensioni perchè i viaggiatori - di cui è patrono - potessero vederlo e invocarlo anche passando lontano dalla chiesa.
Anche all'interno si è recuperato poco, gli unici dipinti che si possono ammirare quasi nella loro interezza sono una Madonna e un San Paolo.

Madonna col Bambino e San Paolo - S.Maria di Luzzara - Lago d'Orta
Il dipinto più antico è quello dell'abside di sinistra, attribuito a Francesco Cagnola, che rappresenta l'Incoronazione della Vergine.

Incoronazione della Vergine - S.Maria di Luzzara - Lago d'Orta
Purtroppo gli affreschi delle absidi centrale e di destra sono stati coperti da dipinti di epoche successive.
A Cagnola è attribuito anche il grande affresco sopra l'arco centrale, che rappresenta una grande Crocifissione.

La Crocifissione - S.Maria di Luzzara - Lago d'Orta

Purtroppo la chiesetta normalmente è chiusa. Io ho avuto modo di visitarla perchè era la domenica della festa annuale, e si stava per celebrare la messa.

Testi tratti dal volantino pubblicato a cura della Commissione Cultura e Territorio della Comunità Pastorale di Gozzano e dal sito www.orta.net

S.Maria di Luzzara - Lago d'Orta









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