domenica 19 giugno 2022

Alla ricerca della lavanda nel Novarese

 La coltivazione della lavanda è una attività che da qualche tempo sta prendendo piede anche in Italia e, accanto alle aziende produttrici, ci sono sempre più aziende che uniscono alla produzione e al commercio anche l'aspetto turistico.

Qualche tempo fa ho esplorato le coltivazioni di Sale San Giovanni e quest'anno ho voluto provare a visitare quelle del Novarese di cui avevo recentemente letto sui social.

Il campo di lavanda a Cameri

Mi sono fatta un itinerario e sono partita presto la mattina in moto, prima tappa Carpignano Sesia.

Non trovo nulla online se non foto senza indicazioni quindi mi avventuro nel paese.

Purtroppo seguendo il navigatore la strada percorsa non è delle migliori, vialoni commerciali, traffico, camion... 

Consiglio vivamente di studiare un itinerario che passa per le stradine minori.



Dopo aver vagato per Carpignano trovo finalmente un signore su moto Bmw che mi indica gentilmente dove posso ammirare, da lontano, il campo di lavanda, non raggiungibile con i veicoli perchè in mezzo ad altri campi.

Mi fermo dove mi è stato indicato, sul culmine di un ponte sopra la ferrovia, ed ecco il campo di lavanda:

Il campo di lavanda a Carpignano Sesia con la panchina gigante.

C'è anche una panchina gigante ma purtroppo c'era un trattore proprio davanti...

Proseguendo il mio viaggio sulla SP15i verso la seconda tappa, scorgo sulla sinistra un altro campo raggiungibile con pochi metri di sterrato e quindi mi avventuro, ecco la foto:

Un secondo campo di lavanda a Carpignano Sesia

Nel frattempo la temperatura inizia a salire, con fatica giro la moto sullo sterrato e riprendo la SP verso Casalbeltrame, passando vicino all'outlet di Vicolungo (per chi fosse interessato allo shopping, ci sono anche diverse soluzioni per mangiare all'interno dell'outlet).

Avendo letto che i campi sono in prossimità delle "Chiese Matrioska" (dette così perchè sono una più piccola dell'altra tutte vicine), chiedo indicazioni e vengo indirizzata verso "La Poderia", un  negozio/ristorante che era chiuso perchè non ancora mezzogiorno.

Lì accanto si trova il Museo Etnografico dell’Attrezzo Agricolo ‘LÇivel che, leggo su internet, è aperto solo la domenica, quindi organizzatevi prima di decidere di andare.

Faccio il giro tutto intorno sperando di vedere qualcosa ma niente, purtroppo questo è quanto ho potuto fotografare, niente lavanda, forse anche quella all'interno del muro di cinta, tornero' in altro momento anche per visitare il museo, quindi, tappa a vuoto.

Le "chiese matrioska" a Casalbeltrame.


Terza tappa: Pernate. Qui avevo un riferimento: azienda VIOLESSENZA. Arrivata a Pernate ho faticato a trovarla, oltretutto mi si stava scaricando il cellulare :(

Alla fine sono arrivata qui:

Pernate

Ormai il caldo era esagerato, ho girovagato parecchio per trovare i punti che cercavo ma ho voluto comunque finire il giro e quindi mi sono diretta a Cameri.

E per fotuna che l'ho fatto perchè la visita a FIORE LILLA mi ha ripagato la fatica.

Il campo di lavanda a Cameri

Il campo di lavanda non è enorme, ma è studiato anche a misura di turisti, con qualche accorgimento per i bambini, sotto un ombrellone c'è il banchetto di vendita dei prodotti e una signora che è stata molto gentile e mi ha spiegato che è da due anni che hanno intrapreso questa attività. Hanno anche un grande campo di girasoli che fioriranno più avanti, organizzano anche diversi eventi e hanno il negozio a pochi metri.

Attenzione che quest'anno (2022), la loro lavanda verrà tutta raccolta dal 26 giugno, quindi affrettatevi, ne vale la pena!

Qui trovate anche un ristorante, io ho mangiato un bel piatto di prosciutto crudo con focaccia e una bottiglietta di minerale a 7 euro (mezzogiorno di un giorno feriale).

Vicino si trova Villa Picchetta, sede del Parco del Ticino che vale una visita, se non altro per gli affreschi.

Villa Picchetta a Cameri

Villa Picchetta a Cameri

Foto Manuela Reggiori (c)


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