giovedì 23 giugno 2022

La leggenda dell'Acqua di San Giovanni

L'acqua di San Giovanni si prepara nella notte tra il 23 e il 24 giugno e porta amore, salute, fortuna e prosperità.

Fiori ed erbe del mio giardino per fare l'Acqua di S.Giovanni

La notte del 23 giugno, giorno che precede la nascita di San Giovanni Battista, è considerata magica, e si celebrano riti propiziatori e purificatori. La magia è legata al solstizio d’estate, momento in cui la natura giunge al massimo splendore. 

Per scongiurare le avversità si fanno falò propiziatori che rappresentano il sole e si prepara l’acqua di San Giovanni per raccogliere la rugiada, che simboleggia la luna. 

L’acqua di San Giovanni si prepara per sfruttare la forza e la potenza di piante e fiori intrisi della rugiada degli Dei, che la leggenda dice che cada appunto durante la notte di San Giovanni e doni ai fiori e alle piante una particolare forza.

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Dopo il tramonto, le erbe raccolte vanno messe in acqua e si lasciano all’esterno per tutta la notte, così che possano assorbire la rugiada del mattino. Le erbe raccoglieranno la rugiada e da essa acquisiranno proprietà magiche.

La mattina del 24 giugno, l’acqua di San Giovanni si utilizza per lavare mani e viso, in una sorta di rituale propiziatorio e di purificazione che porterà amore, fortuna e salute.

Fonte testi: greenme.it

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